Mercificazione del corpo delle donne: quando l’apparenza prende il posto dell’essenza

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Voglio riflettere sull’immagine della donna che ci offrono oggi televisione e giornali. Sempre più spesso si vedono pubblicità con corpi semi nudi, donne prive di ogni personalità e identità assimilate ad oggetti, donne ben truccate, con pelle liscia e un corpo magrissimo. Insomma donne all’apparenza perfette, ma con poca o punta dignità. Tutte queste modelle che invadono le nostre televisioni e i nostri giornali sono rese “perfette” grazie a programmi di fotoritocco (vedi Photoshop).

Nei programmi televisivi vediamo sempre più donne come dame di compagnia, come presenza di quantità e non di qualità, con visi che sembrano maschere, senza qualità reali, visi occultati da ceroni, rossetti e silicone. Donne ridotte a oggetto di desiderio sessuale per gli uomini, donne che si guardano persino attraverso gli occhi degli uomini. Cosa ci dicono questi corpi senza un minimo di autenticità?

La mercificazione del corpo delle donne è purtroppo un tema sempre di attualità. Siamo ormai invasi da facce e corpi photoshoppati che appaiono ovunque e da diversi anni sono entrate nel nostro immaginario collettivo che non ce ne rendiamo neanche più conto. Siamo ormai assuefatti a questi corpi perfetti che la comunicazione di massa ci propone ogni giorno sottoponendoci ad un vero e proprio bombardamento mediatico. E, volenti o nolenti, questi sono i  modelli di riferimento designati dall’era contemporanea.

Anna Magnani, in tutta la sua autenticità, al truccatore che voleva coprire le rughe prima di entrare in scena, diceva: «Lasciamele tutte, non me ne togliere nemmeno una, ci ho messo una vita a farmele». Oggi è ancora così? Il passaggio del tempo viene considerato una vergogna, così il volto si modifica fino a non esprime nessuna tratto autentico, caratteristica che invece doverebbe essere alla base di tutte le relazioni umani. Abbiamo forse paura di mostrare la nostra vulnerabilità? In TV, sui giornali, nelle pubblicità, nessuno mostra più la sua vera faccia.

Il fotoritocco nel settore moda, fashion e make up fa discutere da sempre. L’uso eccessivo di Photoshop da parte di molti brand, di campagne pubblicitarie e dai media veicola un’immagine femminile irreale, una bellezza stereotipata ed estremizzata che ha pesanti ricadute sul senso comune. In particolare sulle giovani ragazze che tentano ad ogni costo di raggiungere simili risultati sottoponendosi a diete estreme fino ad arrivare all’anoressia. Per tutta risposta in televisione, le donne più anziane, ricorrendo alla chirurgia estetica, cercano di stare sempre al passo con le più giovani (molto spesso cadendo persino nel ridicolo).

Se siete interessati all’argomento sulla mercificazione del corpo delle donne consiglio il documentario di Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi, intitolato appunto Il corpo delle donne. Vale la pena prendersi mezz’ora e guardare il video. Anche se siete uomini.

(Questo articolo è stato pubblicato anche su 055firenze.it)